Esce di scena Gianluigi Quinzi che dopo 1 solo set si ritira a causa di un infortunio. Il torneo di San Benedetto resta un "tabù" per beniamino di casa che anche oggi aveva richiamato numeroso il pubblico. Non delude invece Alessandro Giannessi, che con un 7-6(4). 6-3 liquida l'australiano O'Connell. Avanza anche Federico Gaio, che sulla terra rossa del CT Maggioni sembra sempre essere più che mai ispirato. Approdano al prossimo turno anche Roberto Marcora e Andrea Arnaboldi, insieme al brasiliano Dutra Silva e al francese Muller. Ricco il programma di domani Giovedì 18 Luglio, che ricordiamo sarà il primo giorno a pagamento: un centrale ricco di ottimi incontri con Gaio contro il dominicano Hernandez, Arnaboldi che affronterà il colombiano Giraldo, l'ex-campione della San Benedetto Tennis Cup Andrej Martin e a seguire Alessandro Giannessi contro Manuel Girard. Conclude la serata la Wild Card Francesco Forti che affronterà l'argentino Renzo Olivo. Francesco ha già ottenuto la simpatia ed i consensi del pubblico della Riviera delle Palme ed è oggi il beniamino di questa manifestazione targata 2019. Tanti doppi sui campi 2 e 3. Si ricorda che la giornata al CT Maggioni è tutta da vivere: oltre al ricco programma di grande tennis è attiva la pizzeria Maggioni, il bar/ristorante con un'ampia varietà di cibi e la novità "oktoberfest" hot dog + birra, oltre al solito angolo dedicato ai gelati. La biglietteria sarà aperta dalle ore 14.30
Francesco Forti approda al terzo turno della San Benedetto Tennis Cup. Dopo essere stato protagonista del "Shot of the Year" sul sito ufficiale della ATP World Tour, elimina la testa di serie numero 2 del torneo Gianluca Mager, che si sta preparando nella "Città delle Palme" sin dallo scorso venerdì. Altra grande sorpresa della giornata è Andrea Pellegrino, che elimina un Luca Vanni in ripresa dopo un lungo infortunio nel match serale. La testa di serie numero 1 e già vincitore del torneo marchigiano Andrej Martin liquida facilmente il belga Vanneste con un 6-2, 6-4 e si conferma come favorito. Avanzano anche gli italiani Zeppieri e Bonadio, nonchè il Colombiano Daniel Galan, vincitore dell'edizione 2018, che partito dalle qualificazioni sembra essere in grande forma e ispirato sulla terra rossa sanbenedettese. Domani mercoledì 17 Luglio inizio alle ore 13 con un centrale che vedrà l'esordio di Gianluigi Quinzi alle ore 19.30 contro l'argentino Renzo Olivo, seguito da Ale Giannessi contro l'australiano O'Connell. Il programma sul centrale si prospetta molto ricco con le partite di Federico Gaio contro il brasiliano Sakamoto. Altre informazioni sul programma di domani reperibili sul sito ufficiale del torneo www.sanbenedettotenniscup.com . Da giovedì l'ingresso sarà a pagamento. Presso i botteghini del circolo sono in vendita abbonamenti e biglietti per le singole giornate.
In attesa del match clou serale con l'esordio di Lorenzo Musetti, opposto al francese Manuel Guinard, la prima giornata della San Benedetto Tennis Cup arride ai colori azzurri. Sono già al secondo turno infatti Andrea Pellegrino che ha sconfitto 75 63 Alessandro Bega in un'ora e mezza, e Francesco Forti che ha avuto la meglio in tre set dell'ungherese Piros. Il diciannovenne romagnolo, seguito da Daniele Galoppini, s'è messo in luce a fine maggio nel Challenger di Vicenza, dove ha raggiunto i quarti di finale battendo Quinzi, Galovic e Lorenzi. E' arrivato a San Benedetto in fiducia, reduce dalla finale nel Futures da 25mila $ di Cuneo. Forti è venuto a capo alla distanza di una partita che nel primo set il coetaneo ungherese aveva fatto sua grazie a una maggiore regolarità. Vinto agevolmente il secondo parziale 6-1, l'azzurro è volato 4-0 nel terzo, prima di chiudere 6-2 in poco più di 140 minuti di gioco. Il suo prossimo avversario sarà Gianluca Mager, numero 2 del tabellone, così avrà l'occasione di vendicare la sconfitta di poche settimane fa nei quarti di finale del Challenger di Vicenza. E sarà italiano anche l'avversario di secondo turno di Pellegrino: il pugliese sfiderà Luca Vanni, nona testa di serie del torneo. Negli altri incontri di giornata si registrano le affermazioni di Roca Batalla (63 63 al ceco Safranek), del peruviano Varillas (46 64 62 a Cervantes) che affronterà il colombiano Giraldo e di Satral che ha sconfitto 64 64 Safiullin. Intanto in mattinata avevano conquistato l'accesso al main draw Daniel Galan e Andrea Basso. Il campione in carica del torneo, passato dalle qualificazioni perché non si era iscritto per tempo, ha impiegato 48 minuti per battere 62 61 il portacolori del CT Maggioni Davide Gabrielli, mentre Basso ha sconfitto nettamente Walter Trusendi. Nel
Ad Andrej Martin e Federico Gaio, vincitori della San Benedetto Tennis Cup nel 2013 e 2016, potrebbe aggiungersi anche il campione in carica del torneo Daniel Galan. Il colombiano non si era iscritto in tempo al torneo, ma la semifinale raggiunta ieri nel Challenger di Perugia gli ha fatto cambiare i programmi e quindi domattina alle 11 dovrà passare dal mini tabellone di qualificazione. Galan affronterà da favorito Davide Gabrielli, membro della squadra del Maggioni che ha conquistato recentemente la permanenza in serie B. L’altro posto per il main draw se lo giocheranno Andrea Basso e Walter Trusendi. Il tabellone principale inizierà alle 13 sul Centrale, col match clou di giornata quello fra Lorenzo Musetti e il francese Manuel Guinard programmato in serata, non prima delle 21:15. Dopo aver vinto a gennaio l’Australian Open Junior, il diciassettenne di Carrara ha fatto il salto nel mondo pro e a suon di risultati sta scalando il ranking. La semifinale nel Challenger di Milano di fine giugno gli ha permesso di sfondare il muro dei primi 400 giocatori del mondo. Domani sera il pubblico di San Benedetto avrà l’occasione per vedere all’opera dal vivo la più concreta speranza del tennis azzurro insieme a Sinner e a Zeppieri. In mattinata intanto erano stati sorteggiati gli accoppiamenti del tabellone a 48 giocatori che vede le 16 teste di serie automaticamente qualificate al secondo turno. Il favorito, in termini di classifica, sarà lo slovacco Martin, numero 120 del mondo, seguito dagli italiani Mager, Giannessi e Gaio. Fra le teste di serie anche Marcora, Arnaboldi, Vanni, e il marchigiano Quinzi. Da tenere d’occhio nella parte alta del tabellone il colombiano Santiago Giraldo (sette stagioni consecutivamente fra il 2010 e il 2016 e finale nell’ATP 500 di Barcellona nel 2014). Il sudamericano è già al secondo turno e affronterà
Con un commosso ricordo di Ferruccio Zoboletti, scomparso pochi giorni fa, la San Benedetto Tennis Cup 2019 è stata svelata nel pomeriggio ai media. A fare gli onori di casa il presidente del CT Maggioni Afro Zoboletti. Con lui il sindaco Pasqualino Piunti e il suo vice Andrea Assenti, l'assessore allo Sport Pierluigi Tassotti, il presidente della Federtennis Marche Emiliano Guzzo e il direttore del torneo Giorgio Garcia Agreda. La presenza di tre rappresentanti della Giunta ha rafforzato, se necessario, il matrimonio fra il torneo e l'Amministrazione comunale, confermando la volontà del Comune di ristrutturare l'intera area che comprende il Circolo Tennis e che, parole del vice sindaco Assenti "si stanno trovando le soluzioni normative e tecniche per rendere il Maggioni fulcro di questo rinnovamento". La direzione del torneo ha fatto richiesta ufficiale all'ATP per poter intitolare il Challenger alla memoria di Ferruccio Zoboletti, anticipando che, se l'ok da Montecarlo non dovesse arrivare in tempo, comunque verrà assegnato un premio nel corso della settimana al presidente onorario del circolo. Nel corso dell'incontro con la stampa sono state annunciate le wild card: quest'anno saranno 5, dopo l'allargamento a 48 giocatori del tabellone principale. Tre inviti sono di pertinenza della Federazione Italiana Tennis e sono stati assegnati a Musetti, vincitore dell'ultimo Australian Open Junior, Balzerani e Forti; le ultime due sono state assegnate dalla direzione del torneo a Quinzi e al giovane Ramazzotti. Con la riforma del circuito Challenger, oltre all'allargamento del tabellone principale a 48 giocatori (16 teste di serie sono direttamente ammesse al 2° turno), il torneo diventa più compresso, con l'inizio delle qualificazioni nella giornata di lunedì 15 a partire dalle 10 del mattino. Domattina alle 9.30, alla presenza di Carmelo Di Dio, supervisor dell'ATP, verrà sorteggiato il tabellone di singolare e redatto successivamente il programma di gioco della prima giornata. Fra gli iscritti
Con la pubblicazione da parte dell’ATP dell’entry list si delinea il quadro di partecipazione alla San Benedetto Tennis Cup 2019. Fra le novità di quest’anno del circuito Challenger la più importante riguarda l’allargamento a 48 giocatori del tabellone principale, con un bye per le 16 teste di serie che esordiranno così direttamente al secondo turno. Aumentano anche le wild card, da 4 a 5: 3 saranno di pertinenza della Federtennis, 2 a disposizione della direzione del torneo e verranno annunciate nei prossimi giorni. Dall’11 al 17 luglio tornano al Maggioni Andrej Martin e Federico Gaio, vincitori rispettivamente dell’edizione 2013 e 2016. Reduce da un paio di stagioni non brillantissime, lo slovacco arriva a San Benedetto in fiducia, sulla scia di diversi buoni risultati che lo stanno avvicinando al suo best ranking (n. 98 a luglio del 2016, con la finale nell’ATP 250 di Umago contro Fabio Fognini). Dopo una prima parte di annata alternata fra qualificazioni nel Tour e main draw nel circuito Challenger, Martin ha preferito impostare la “campagna di primavera” in Asia: scelta premiata da ben 3 titoli e una semifinale (vittoria in Cina a Nanchang, doppietta in Kazakhstan a Shymkent e semifinale in Uzbekistan a Samarcanda, con un parziale di 23 partite vinte e 4 perse in meno di 2 mesi fra aprile e giugno). A San Benedetto, per sua stessa ammissione, Gaio lega uno dei momenti più belli della sua carriera di tennista, con la vittoria sul francese Lestienne che tre anni fa gli regalò il primo titolo Challenger. Il faentino, di nuovo stabilmente fra i top 200 del mondo, ha vissuto poche settimane fa a Parma il suo picco stagionale, cedendo solo 76 al tie break del terzo set in finale all’highlander Tommy Robredo. Fra i più autorevoli candidati alla vittoria finale ci sono anche
Quaranta giorni all'inizio della San Benedetto Tennis Cup 2019, il Challenger ATP da 50mila $ che si svolgerà nel capoluogo della Riviera della Palme dal 15 al 21 luglio. Sulla falsariga di quanto già succede nel World Tour con gli ATP 1000, 500 e 250 anche il circuito Challenger da quest'anno ha scelto di distinguere i propri eventi a seconda dei punti che mettono in palio per il vincitore. Il campione della San Benedetto Tennis Cup intascherà 80 punti per la scalata al ranking ATP. Un altro aspetto della riforma Challenger, ancora non del tutto digerito dai giocatori, è quello dell'accorciamento della lunghezza dei tornei a 7 giorni (dai canonici 9 dello scorso anno, con le qualificazioni che iniziavano il sabato antecedente il main draw) e dell'aumento dei tennisti ammessi direttamente al tabellone principale: si passa da 32 a 48 (due provenienti dall'unico turno delle qualificazioni). Questo comporterà un'autentica scorpacciata di partite nelle giornate iniziali del torneo, con 4 campi del Tennis Club usati per gli incontri. Aumenterà anche la copertura streaming della San Benedetto Tennis Cup: oltre agli incontri del Campo Centrale e del Campo 1 quest'anno ci sarà la possibilità di seguire live sul sito ATP quelli del Campo 2. Inoltre, sarà prevista una sessione serale con match sia sul Centrale che sul Campo 1. Maggior comfort per i giocatori al CT Maggioni: l'area dell'ex Ristotennis è stata ammodernata e ospiterà la nuova Players Lounge. Dopo il successo degli scorsi anni è confermato "L'abbonamento Palco" che permette di acquistare in Segreteria il tagliando che garantisce l'aperitivo serale e il posto a sedere nell'area riservata. Per conoscere i nomi dei protagonisti della San Benedetto Tennis Cup dovremo aspettare ancora una ventina di giorni, quando l'ATP diramerà l'entry list ufficiale.
Lo scorso anno ha festeggiato la vittoria a San Benedetto Daniel Galan, ottenendo il best ranking al numero 166 del mondo. Quest'anno il colombiano ha deluso le aspettative di crescita, ma nonostante ciò ha centrato la semifinale nell'ATP 250 di Houston, partendo dalle qualificazioni. Sarà al Maggioni a difendere il titolo di campione? E con lui ci saranno gli astri nascenti del tennis tricolore Jannik Sinner e Lorenzo Musetti? Le iscrizioni al torneo si chiuderanno il 24 giugno e il giorno dopo l'ATP pubblicherà l'entry list ufficiale della San Benedetto Tennis Cup. Allenato dal padre Santos, nel 2019 il 22enne di Bogotà (ne compirà 23 il 18 giugno) ha preferito giocare nel continente americano per tutta la prima parte di stagione, rappresentando il suo Paese nella sfida casalinga di Davis contro la Svezia (vittoria in singolare su Mikael Ymer). Arrivato a maggio in Europa è uscito sconfitto al primo turno sia nel Challenger 100 di Heillbronn in Germania che nelle qualificazioni del Roland Garros. Prima di Galan lo scettro del vincitore era passato in mani nobili; fu Matteo Berrettini a trionfare nel 2017 in una finale elettrizzante giocata dal romano che si impose in due set sul serbo Djere. Inutile rimarcare quanto, in questi due anni, i due finalisti di quell'edizione siano cresciuti, visto che entrambi si trovano ora a ridosso dei primi 30 giocatori del mondo. Oltre a loro, Il CT Maggioni ha potuto apprezzare la vittoria di Albert Ramos-Vinolas nel 2015, arrivato poi ad un passo dai primi 15 del mondo due anni più tardi, o quel Damir Dzumhur, anch'egli lanciatosi dopo San Benedetto vicino a toccare la top 20 del ranking ATP. Come dimenticare poi, nel lontano 2009, 10 anni fa, il successo di colui che proprio la top 10 ha appena raggiunto, Fabio Fognini, che sconfisse
La San Benedetto Tennis Cup 2018 torna a parlare sudamericano. Sette anni dopo il successo dell'argentino Berloq, il colombiano Daniel Galan ha vinto la finalissima del singolare sconfiggendo in tre set lo spagnolo Sergio Gutiererrez-Ferrol. Il 22enne di Bucaramanga si è imposto in un'ora e cinquantacinque minuti col punteggio di 62 36 62, cogliendo la sua prima affermazione a livello Challenger. Entrambi i protagonisti della finale nel ranking mondiale dell'ATP, che sarà aggiornato domani, entreranno fra i top 200. Galan, che certamente otterrà il suo best ranking, potrebbe addirittura avvicinare la 150^ posizione. La partita di oggi ha vissuto di fiammate. Ha iniziato meglio il colombiano cercando di comandare lo scambio col servizio (nel primo set ha servito l'82% di prime palle) per poi chiudere il punto col dritto. Tattica vincente perché Galan sigilla il parziale sul 62 in 38 minuti. Nel secondo è salito in cattedra Gutierrez Ferrol, sfruttando al meglio il calo fisico del sudamericano dovuto a un problema alla caviglia che ha richiesto anche l'intervento del fisioterapista. Lo spagnolo è scappato sul 5-1 prima di chiudere il set 6-3. Tutto rimandato al terzo, con l'allungo decisivo di Galan al quinto gioco: dal 2-2 inanella una serie di 4 game consecutivi che gli permettono di conquistare il primo Challenger della carriera. Visibilmente emozionato durante la cerimonia Galan. "E' un torneo che porterò per sempre con me. E' la mia prima vittoria a questo livello. Per me è il coronamento di un sogno. Grazie a mio padre in tribuna e a questo splendido pubblico che mi ha aiutato in tutti i momenti difficili". Nel corso della cerimonia di premiazione il presidente del CT Maggioni Afro Zoboletti ha voluto pubblicamente ringraziare il direttore del torneo Giorgio Garcia-Agreda e tutto il team di Crionet per una partnership sempre più