Quaranta giorni all’inizio della San Benedetto Tennis Cup 2019, il Challenger ATP da 50mila $ che si svolgerà  nel capoluogo della Riviera della Palme dal 15 al 21 luglio. Sulla falsariga di quanto già  succede nel World Tour con gli ATP 1000, 500 e 250 anche il circuito Challenger da quest’anno ha scelto di distinguere i propri eventi a seconda dei punti che mettono in palio per il vincitore. Il campione della San Benedetto Tennis Cup intascherà 80 punti per la scalata al ranking ATP.

Un altro aspetto della riforma Challenger, ancora non del tutto digerito dai giocatori, è quello dell’accorciamento della lunghezza dei tornei a 7 giorni (dai canonici 9 dello scorso anno, con le qualificazioni che iniziavano il sabato antecedente il main draw) e dell’aumento dei tennisti ammessi direttamente al tabellone principale: si passa da 32 a 48 (due provenienti dall’unico turno delle qualificazioni). Questo comporterà  un’autentica scorpacciata di partite nelle giornate iniziali del torneo, con 4 campi del Tennis Club usati per gli incontri. Aumenterà  anche la copertura streaming della San Benedetto Tennis Cup: oltre agli incontri del Campo Centrale e del Campo 1 quest’anno ci sarà  la possibilità  di seguire live sul sito ATP quelli del Campo 2. Inoltre, sarà  prevista una sessione serale con match sia sul Centrale che sul Campo 1.

Maggior comfort per i giocatori al CT Maggioni: l’area dell’ex Ristotennis è stata ammodernata e ospiterà la nuova Players Lounge. Dopo il successo degli scorsi anni è confermato “L’abbonamento Palco” che permette di acquistare in Segreteria il tagliando che garantisce l’aperitivo serale e il posto a sedere nell’area riservata. Per conoscere i nomi dei protagonisti della San Benedetto Tennis Cup dovremo aspettare ancora una ventina di giorni, quando l’ATP diramerà l’entry list ufficiale.

Condividi questo post su: